Skip to main content

Overtourism: il vero costo delle vacanze (B1/B2)

Attività pensata per studenti di italiano di livello B1 e B2 con la finalità di far conoscere loro le conseguenze negative legate al fenomeno del turismo di massa e stimolare, conseguentemente, un dibattito in cui dovranno cercare di inquadrare la problematica da differenti punti di vista e mettere in atto strategie per la ricerca di possibili soluzioni attraverso negoziazione e mediazione.

È possibile scaricare il pdf dell’attività facendo click qui.

Introduzione

L’introduzione è costituita da una lista di domande che hanno la funzione di far parlare gli studenti sulle loro preferenze in fatto di viaggi e vacanze. Attraverso il racconto delle loro esperienze personali, vengono introdotti al tema generale dell’attività (che sarà esplicitato più avanti) ovvero le conseguenze negative del turismo di massa.

Dato che le domande sono tante, sarà compito dell’insegnante, a seconda del tipo di classe in cui propone l’attività, scegliere se porle tutte nella loro interezza, selezionarne solo alcune che, a suo modo di vedere, siano più stimolanti e funzionali o lasciare che la scelta ricada sugli studenti che, liberamente, possono decidere se affrontare uno o più temi tra quelli proposti.

Durante questa prima fase basata sulla produzione libera degli studenti, l’insegnante potrebbe scrivere alla lavagna le espressioni e parole utili che abbiano relazione con il tema generale dell’attività e che potrebbero poi essere in seguito reimpiegate.

Lettura dell’articolo

Prima di procedere con la lettura dell’articolo, l’insegnate potrebbe chiedere agli studenti se hanno mai sentito parlare di overtourism e se immaginano che significato possa vere il titolo dell’articolo, ovvero “il vero costo delle vacanze”. Nella mia esperienza personale questa fase è stata utile per aprire una parentesi sul significato di un’altra espressione molto ricorrente e che ha una connessione con il suddetto titolo: “l’altra faccia della medaglia”.

Attività A

Attività di comprensione del testo guidata da una serie di domande disposte in una griglia che ha il compito di far focalizzare l’attenzione dello studente sul reperimento di quelle che sono le informazioni più rilevanti contenute nell’articolo. Il formato della griglia da completare (invece che una serie di domande aperte) vuole altresì essere uno stimolo alla capacità di sintesi dello studente e un esercizio per individuare e organizzare i nuclei principali su cui viene costruito un testo.

Attività B

Attività di potenziamento lessicale attraverso l’analisi del significato di alcune espressioni presenti nel testo. Con il fine di far fissare meglio queste strutture si può chiedere agli studenti se ci sono espressioni simili nella loro lingua che possano tradurre quelle appena viste.

Attività C

Attività di potenziamento lessicale attraverso l’analisi del significato di alcune espressioni presenti nel testo. Con il fine di far fissare meglio queste strutture si può chiedere agli studenti se ci sono espressioni simili nella loro lingua che possano tradurre quelle appena viste.

Attività D

Role play in cui gli studenti sono chiamati a impersonare due gruppi opposti, portatori di interessi differenti, che espongono nella maniera più dettagliata possibile le proprie ragioni. Questa attività può essere predisposta per la lezione successiva a quella della lettura e analisi dell’articolo con il fine di permettere agli studenti la realizzazione di un lavoro a casa sulla ricerca di informazioni sul tema proposta. I componenti di ogni gruppo dovranno stilare una lista di motivazioni a favore del loro bando che richiede un lavoro previo di selezione e sintesi delle informazioni che ognuno avrà incontrato personalmente.

Un ulteriore elemento di interesse è rappresentato dal fatto che nella parte conclusiva dell’attività viene richiesto di incontrare una soluzione condivisa che faccia sentire soddisfatte entrambe le parti stimolando negli studenti le abilità di negoziazione e mediazione di conflitti.

Un’altra variante del role play potrebbe essere quella di aggiungere un terzo gruppo che abbia proprio la funzione di dirigere il dibattito e guidare i lavori di mediazione.